B Lab Global ha di recente pubblicato aggiornamenti rispetto alla modifica di alcuni standard necessari a raggiungere la certificazione B Corp, permettendo alle imprese di fornire un proprio feedback in merito.

Il B Lab, ente no profit nato negli USA nel 2006, ha ideato la certificazione B Corp con l’obiettivo di catalizzare l’impatto positivo delle imprese verso la creazione di un sistema economico più inclusivo, equo e rigenerativo per tutte le persone e il pianeta. La crescente condivisione di questa ambizione, unita alla consapevolezza che le attuali sfide ambientali e sociali si possano affrontare solo collettivamente, ha provocato un costante aumento del numero di aziende che si sono unite al movimento B Corp. Essere certificati B Corp non significa solamente essere all'avanguardia, ma dovrebbe anche dimostrare il ruolo di leadership che tali imprese posseggono nel definire il paradigma economico attuale.

Per assicurare che alla certificazione corrisponda un reale impegno verso il cambiamento, ogni 3 anni le imprese del movimento devono confermare il proprio status di B Corp dimostrando di mantenere gli standard prestazionali di impatto. Garantire affidabilità e un continuo impegno al miglioramento non coinvolge solamente le imprese del movimento, ma il B Lab stesso e le procedure di (ri)certificazione.

Nel settembre 2022, durante la prima consultazione pubblica preliminare, è stata condivisa la prima bozza dei nuovi standard per la certificazione B Corp. Da allora gli standard sono stati ulteriormente sviluppati e per gennaio 2024 è stata fissata una seconda consultazione, durante la quale sarà possibile fornire il proprio feedback al link fornito dal B Lab.

Ad oggi, le principali modifiche consistono in due punti:

1. Devono essere raggiunti standard di prestazione in ciascuno degli ambiti tematici di impatto
Gli attuali standard per la Certificazione B Corp si basano su un approccio flessibile legato al raggiungimento di un punteggio complessivo di 80 punti nelle cinque aree di impatto: Lavoratori, Clienti, Comunità, Ambiente, Governance.

Secondo i nuovi standard proposti, le imprese dovranno soddisfare requisiti prestazionali specifici per ogni area di impatto. I requisiti verranno adattati al contesto dell’azienda secondo fattori quali dimensioni, settore e area geografica di attività. Tali parametri solo stati al centro della prima consultazione pubblica e sono stati rivisti sulla base dei feedback ricevuti, della ricerca e delle interviste con vari stakeholder (esperti di società di consulenza, società civile o organizzazioni di sostenibilità, organi governativi).
 

2. Deve essere dimostrato un miglioramento delle prestazioni concreto e visibile in sede di ricertificazione
Sebbene una mentalità di miglioramento continuo sia prevalente e incoraggiata nella comunità delle B Corp, ad oggi, per mantenere la certificazione, le imprese devono confermare il proprio punteggio superiore ad 80 punti.

Secondo i nuovi standard, invece, durante la ricertificazione triennale le imprese dovranno dimostrare un effettivo miglioramento del proprio impatto, dimostrare la conformità continua ai requisiti e condividere i progressi su piani e obiettivi specifici per argomento.

Il B Lab sottolinea che l’intento dei nuovi requisiti prestazionali in discussione non è quello di invalidare gli sforzi precedenti di un’azienda, e nemmeno di ostacolare il mantenimento della certificazione, ma piuttosto di garantire che la certificazione sia rilevante per le sfide presenti e future. Per assicurare che le imprese abbiano tempo e risorse per soddisfare i nuovi standard, questi verranno resi obbligatori in modo graduale e comunque non utilizzati prima del 2025.