Dopo il passaggio a benefit, la società di Trieste conferma il suo impegno nella filiera, con attenzione alla catena di fornitura e all’ambiente. «Per noi è la conferma della bontà e solidità del nostro modello di business: creare valore per tutti stakeholder, la comunità con cui interagiamo, i clienti, i fornitori, i partner, preservando l’ambiente dove compriamo caffè» spiega l’amministratore delegato Massimiliano Pogliani. Un altro capitalismo è possibile? «Direi che non esiste antitesi tra profitto, crescita e fare del bene; non bisogna per forza essere una ‘no profit charity’ per avere un impatto positivo sulle persone» risponde Pogliani alla guida della società triestina che nel 2019 ha impiegato 1.405 persone, ha un fatturato consolidato pari a 520,5 milioni di euro. Gli store e i negozi monomarca illy nel mondo sono circa 269 in più di 40 Paesi.