L’ultima integrazione di fine 2023 alla Direttiva Europea 2022/2464 ha stabilito che gli standard europei per la redazione dei Report di Sostenibilità aziendale saranno gli ESRS elaborati da EFRAG. Tuttavia, ad oggi la metodologia più utilizzata a livello globale impiega gli Standard GRI. In questo articolo aiutiamo a fare chiarezza tra le due metodologie di valutazione d’impatto e i relativi indicatori.

Il Regolamento Delegato 2023/2772 UE a integrazione della Direttiva sulla Reportistica di Sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) in vigore dal 1° gennaio 2024 stabilisce quali siano gli standard a livello europeo per la rendicontazione non finanziaria. Per essere conformi a tali normative, le imprese devono redigere i propri Report di Sostenibilità utilizzando gli ESRSEuropean Sustainability Reporting Standards – elaborati da EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), un’entità privata con funzione di consulente tecnico della Commissione Europea.

Tuttavia, gli indicatori di reportistica non finanziaria più utilizzati a livello globale sono gli Standard GRI, ampiamente adottati per la completezza, modularità e la specificità settoriale che questi ultimi offrono. Tali standard sono stati ideati dalla Global Reporting Initiative (GRI), organizzazione internazionale indipendente con la mission di aiutare aziende e organizzazioni “ad assumersi la responsabilità dei propri impatti, fornendo loro un linguaggio comune globale per comunicare tali impatti”.

Per colmare tale differenza, a fine 2023 EFRAG e GRI hanno pubblicato una “Dichiarazione Congiunta di Interoperabilità” per sottolineare, appunto, l’alto grado di interoperabilità tra le due metodologie di reportistica. EFRAG ha infatti elaborato gli ESRS seguendo le indicazioni della Commissione Europea di adottare un approccio di doppia materialità e di tenere conto di standard, definizioni, concetti e disclosure esistenti. Le due tipologie di standard sono quindi pienamente o strettamente allineate.

Coloro che utilizzano gli Standard GRI esistenti saranno, quindi, ben preparati a redigere Report utilizzando gli ESRS. Allo stesso modo, le organizzazioni che rendicontano ai sensi dell'ESRS sono considerate rendicontanti con riferimento agli Standard GRI e pertanto eviteranno l'onere di una rendicontazione multipla.

Promos supporta le organizzazioni nella reportistica non finanziaria e utilizza come metodologia consolidata gli Standard GRI. Tuttavia, dall’annata corrente il team di Promos offre la possibilità di redigere i documenti di rendicontazione non finanziaria integrando Standard GRI e ESRS attraverso specifiche tavole di raccordo, al fine di valorizzare l’interoperatività e offrire un documento che assimila una metodologia molto recente. Dalla prossima annualità, Promos offrirà ai propri clienti la possibilità di redigere i Report di Sostenibilità interamente secondo gli ESRS.